- il vecchio del motel che suona il pianoforte
- la coppia di signori che ci saluta con "God bless you"
- la vecchina di New York che ci vede con la cartina stradale e ci chiede se serve aiuto
- il rodeo (quello vero, non da circo!)
- il bufalo che attraversa la strada
- il Grand Canyon
- gli sterrati fatti con l'Impala
- i motociclisti di Sturgis
- la canzone "The World" sentita mille volte
- i recinti con tanto di cancello in mezzo al deserto
- la cortesia di tutti gli americani
- spazio, tanto spazio
- ...
Martina e Stefano a spasso per l'America.
Viaggio negli Stati Uniti da New York a San Francisco: 31 giorni di macchina tra città, deserti, praterie, parchi, ...
sabato, settembre 09, 2006
Ricordi
lunedì, agosto 28, 2006
Il viaggio è finito
Il viaggio è finito. Domani riconsegneremo l'Impala, l'auto che ci ha portato a spasso per gli Stati Uniti.
E' vero, mancano ancora due giorni di vacanza ma quando l'altro giorno a Los Angeles dopo aver attraversato la città siamo sbucati sul mare di Santa Monica ho provato un po' di tristezza perchè non ci sarebbero più stati pick up impolverati, piccole cittadine in mezzo alle praterie con ristorantini da film dove fare colazione, bufali che attraversano la strada, paesaggi sconfinati che si aprono al di là delle cunette con la strada dritta che li taglia per metà senza nessuna curva per miglia e miglia.
Negli ultimi giorni dopo aver visitato i parchi siamo stati a Las Vegas, Los Angeles ed ora San Francisco.
Per descrivere Las Vegas non ci sono parole, deve essere vista di giorno con il suo caldo torrido come di notte con le sue mille luci e i mille colori. Terribilmente finta ma allo stesso tempo attraente: ogni edificio un hotel a tema, ed ogni hotel ovviamente un casino con un sacco di gente che gioca a qualsiasi ora del giorno e della notte. Molto carini in particolare il New York e lo spettacolo con le fontante d'acqua del Bellagio.
Anche noi ovviamente abbiamo tentato la fortuna ma non siamo stati baciati; forse erano troppo pochi i dollari "investiti" per fare il colpaccio; in ogni caso dopo cinque minuti avevamo già perso due dollari senza nemmeno riuscire a giocarli ed eravamo già stati fermati dalla security perchè credeva che Martina non avesse ancora compiuto 21 anni... sarà l'effetto del sole che picchia in testa alla gente di quelle parti ;-)
Los Angeles non ci ha impressionato più di tanto ma forse non le abbiamo dedicato il tempo necessario per apprezzarla e ci siamo limitati a visitare la Hollywood Boulevard con le stelle dei VIP nel marciapiede e il piazzale davanti al teatro degli Oscar con le le impronte di mani e piedi di alcune delle più importanti star di Hollywood,
Ora siamo a San Francisco e ci miaschiamo tra i turisti. Non ci sono più quegli americani così cordiali e simpatici che trovavamo le settimane scorse e che rimanevamo a bocca aperta dopo averci chiesto quale fosse il nostro viaggio. Nei prossimi giorni visiteremo la città: Golden Gate Bridge, Alcatraz, il molo 39, le strade in pendenza, i cable car.
Stasera quindi abbiamo svuotato la macchina ed ogni depliant preso nei parchi o nelle città ed ogni gadget acquistato in queste settimane era un ricordo di una giornata intensa passata qui; c'era davvero tanta roba, siamo partiti da New York con una valigia e uno zaino a testa ed ora avevamo bagagliaio e sedili posteriori pieni... è tempo di ricominciare davvero a fare di nuovo le valigie, il viaggio è finito... ma che viaggio!
E' vero, mancano ancora due giorni di vacanza ma quando l'altro giorno a Los Angeles dopo aver attraversato la città siamo sbucati sul mare di Santa Monica ho provato un po' di tristezza perchè non ci sarebbero più stati pick up impolverati, piccole cittadine in mezzo alle praterie con ristorantini da film dove fare colazione, bufali che attraversano la strada, paesaggi sconfinati che si aprono al di là delle cunette con la strada dritta che li taglia per metà senza nessuna curva per miglia e miglia.
Negli ultimi giorni dopo aver visitato i parchi siamo stati a Las Vegas, Los Angeles ed ora San Francisco.
Per descrivere Las Vegas non ci sono parole, deve essere vista di giorno con il suo caldo torrido come di notte con le sue mille luci e i mille colori. Terribilmente finta ma allo stesso tempo attraente: ogni edificio un hotel a tema, ed ogni hotel ovviamente un casino con un sacco di gente che gioca a qualsiasi ora del giorno e della notte. Molto carini in particolare il New York e lo spettacolo con le fontante d'acqua del Bellagio.
Anche noi ovviamente abbiamo tentato la fortuna ma non siamo stati baciati; forse erano troppo pochi i dollari "investiti" per fare il colpaccio; in ogni caso dopo cinque minuti avevamo già perso due dollari senza nemmeno riuscire a giocarli ed eravamo già stati fermati dalla security perchè credeva che Martina non avesse ancora compiuto 21 anni... sarà l'effetto del sole che picchia in testa alla gente di quelle parti ;-)
Los Angeles non ci ha impressionato più di tanto ma forse non le abbiamo dedicato il tempo necessario per apprezzarla e ci siamo limitati a visitare la Hollywood Boulevard con le stelle dei VIP nel marciapiede e il piazzale davanti al teatro degli Oscar con le le impronte di mani e piedi di alcune delle più importanti star di Hollywood,
Ora siamo a San Francisco e ci miaschiamo tra i turisti. Non ci sono più quegli americani così cordiali e simpatici che trovavamo le settimane scorse e che rimanevamo a bocca aperta dopo averci chiesto quale fosse il nostro viaggio. Nei prossimi giorni visiteremo la città: Golden Gate Bridge, Alcatraz, il molo 39, le strade in pendenza, i cable car.
Stasera quindi abbiamo svuotato la macchina ed ogni depliant preso nei parchi o nelle città ed ogni gadget acquistato in queste settimane era un ricordo di una giornata intensa passata qui; c'era davvero tanta roba, siamo partiti da New York con una valigia e uno zaino a testa ed ora avevamo bagagliaio e sedili posteriori pieni... è tempo di ricominciare davvero a fare di nuovo le valigie, il viaggio è finito... ma che viaggio!
28-31 agosto: San Francisco
In questi ultimi giorni di vacanza abbiamo visto San Francisco, una città davvero bella anche se molto turistica. Tra le varie cose che abbiamo visto:
- 47 miles road: una strada che permette di fare il giro della città passando per i punti più interessanti
- Golden Gate
- Alcatraz
- Pier 39: il molo con i negozi famoso per lo shopping (più che altro di gadget)
- giro sui cable car, i famosi tram di SF
- Lombard Street
- Chinatown
- Japantown Place Plaza
- lo stadio dei San Francisco Giants
- leoni marini


San Francisco nella nebbia

foto con l'Impala! ...e il Golden Gate :-)


Cablecar, i famosi tram di SF

strade in pendenza

Transamerica Pyramid

Lombard Street

Chinatown

una zona residenziale

Alcatraz

la cella di uno degli evasi da Alcatraz

l'interno di Alcatraz...

... e l'interno dell'Impala

stadio dei San Francisco Giants

- 47 miles road: una strada che permette di fare il giro della città passando per i punti più interessanti
- Golden Gate
- Alcatraz
- Pier 39: il molo con i negozi famoso per lo shopping (più che altro di gadget)
- giro sui cable car, i famosi tram di SF
- Lombard Street
- Chinatown
- Japantown Place Plaza
- lo stadio dei San Francisco Giants
- leoni marini


San Francisco nella nebbia

foto con l'Impala! ...e il Golden Gate :-)


Cablecar, i famosi tram di SF

strade in pendenza

Transamerica Pyramid

Lombard Street

Chinatown

una zona residenziale

Alcatraz

la cella di uno degli evasi da Alcatraz

l'interno di Alcatraz...

... e l'interno dell'Impala

stadio dei San Francisco Giants

domenica, agosto 27, 2006
27 agosto: San Francisco
Ultima tappa per il nostro viaggio. Oggi si arriva a San Francisco e il primo impatto con la città è davvero piacevole; rimaniamo a bocca aperta a vedere le famose strade che salgono e scendono le colline.
Durante il viaggio mi son voluto permare (con tanta gioia di Martina :-) ) a San Josè, più precisamente in una località chiamata Mountain View dove c'è Googleplex, la sede principale di Google... eh beh... sarà deformazione professionale ma non ho proprio resistito :-)
Durante il viaggio mi son voluto permare (con tanta gioia di Martina :-) ) a San Josè, più precisamente in una località chiamata Mountain View dove c'è Googleplex, la sede principale di Google... eh beh... sarà deformazione professionale ma non ho proprio resistito :-)
sabato, agosto 26, 2006
26 agosto: St. Cruz, California
La strada lungo la costa che collega Los Angeles a San Francisco è davvero bella. Si viaggia per miglia e miglia sulla costa, passando attraverso dei tratti in cui la roccia scende a strapiombo sull'oceano.
Di particolare interesse la 17-Miles drive una strada con vari punti panoramici.
In serata motel a 99 $; una curiosità: è l'unico motel di cui non mi ricordo assolutamente nulla...
Di particolare interesse la 17-Miles drive una strada con vari punti panoramici.
In serata motel a 99 $; una curiosità: è l'unico motel di cui non mi ricordo assolutamente nulla...
venerdì, agosto 25, 2006
25 agosto: Solvang, California
La costa est!!! Siamo arrivati!!!
Il viaggio non è ancora finito, ma dopo una ventina di giorni e più di 5000 miglia di auto siamo sbucati sulla costa di Santa Monica a Los Angeles, ed abbiamo visto e toccato l'Oceano Atlantico.
Oggi abbiamo fatto una visita alla città di Los Angeles; in realtà è stata una toccata e fuga ed abbiamo visto solo Hollywood Boulevard, la via con le stelle dei VIP sui marciapiedi e il teatro con le impronte degli artisti di Hollywood impresse nel cemento.
Siamo anche passati per Beverly Hills, ma non abbiamo trovato nessun personaggio famoso, solo tanti villoni.
In serata c'è stato qualche problemino a trovare un alloggio e alla fine siamo finiti in un motel non molto carino vicino a Santa Barbara e gestito da una famiglia di cinesi; spesa 82$! Probabilmente questo è stato il peggior motel che abbiamo trovato in tutto il viaggio, ma avendo fatto piuttosto tardi con la cena ci siamo dovuti accontentare. E' stato simpatico però trovare una coppia di ragazzi nelle nostre stesse condizioni (honey please!)
Distanza totale percorsa: 5616 Miglia (9038 km)
Il viaggio non è ancora finito, ma dopo una ventina di giorni e più di 5000 miglia di auto siamo sbucati sulla costa di Santa Monica a Los Angeles, ed abbiamo visto e toccato l'Oceano Atlantico.
Oggi abbiamo fatto una visita alla città di Los Angeles; in realtà è stata una toccata e fuga ed abbiamo visto solo Hollywood Boulevard, la via con le stelle dei VIP sui marciapiedi e il teatro con le impronte degli artisti di Hollywood impresse nel cemento.
Siamo anche passati per Beverly Hills, ma non abbiamo trovato nessun personaggio famoso, solo tanti villoni.
In serata c'è stato qualche problemino a trovare un alloggio e alla fine siamo finiti in un motel non molto carino vicino a Santa Barbara e gestito da una famiglia di cinesi; spesa 82$! Probabilmente questo è stato il peggior motel che abbiamo trovato in tutto il viaggio, ma avendo fatto piuttosto tardi con la cena ci siamo dovuti accontentare. E' stato simpatico però trovare una coppia di ragazzi nelle nostre stesse condizioni (honey please!)
Distanza totale percorsa: 5616 Miglia (9038 km)
giovedì, agosto 24, 2006
24 agosto: Mojave, California
Ci stiamo avvicinando sempre più velocemente alla costa est degli Stati Uniti ed oggi visitiamo l'ultimo parco, la Death Valley.
Ne abbiamo visti tanti di parchi, mentre per altri non abbiamo avuto il tempo o la possibilità di farlo. Ci dispiace in particolare per Yosemite e per il Sequoia, ma purtroppo si trovavano un po' fuori mano rispetto al nostro percorso e quindi decidiamo che se arriveremo con un po' di anticipo a San Francisco faremo una deviazione, altrimenti... sarà per il prossimo viaggio!
Anche la Death Valley è caratteristica a modo suo, particolarmente diversa da tutti gli altri; un'enorme vallata piena di sale con una temperatura torrida che ha raggiunto i 48 gradi il giorno in cui siamo passati noi. Abbiamo attraversato questa valle in auto e abbiamo provato anche a fare un breve passaggiata nonostante il caldo. Siamo poi stati a Dante's View, un punto panoramico da cui è possibile ammirare tutta la valle, e a Bedwater, il punto più basso degli Stati Uniti con i suoi 86 metri sotto il livello del mare.
In serata siamo entrati in California e abbiamo trovato un Motel 6 a 42 $
Distanza totale percorsa: 5324 Miglia (8568 km)
Ne abbiamo visti tanti di parchi, mentre per altri non abbiamo avuto il tempo o la possibilità di farlo. Ci dispiace in particolare per Yosemite e per il Sequoia, ma purtroppo si trovavano un po' fuori mano rispetto al nostro percorso e quindi decidiamo che se arriveremo con un po' di anticipo a San Francisco faremo una deviazione, altrimenti... sarà per il prossimo viaggio!
Anche la Death Valley è caratteristica a modo suo, particolarmente diversa da tutti gli altri; un'enorme vallata piena di sale con una temperatura torrida che ha raggiunto i 48 gradi il giorno in cui siamo passati noi. Abbiamo attraversato questa valle in auto e abbiamo provato anche a fare un breve passaggiata nonostante il caldo. Siamo poi stati a Dante's View, un punto panoramico da cui è possibile ammirare tutta la valle, e a Bedwater, il punto più basso degli Stati Uniti con i suoi 86 metri sotto il livello del mare.
In serata siamo entrati in California e abbiamo trovato un Motel 6 a 42 $
Distanza totale percorsa: 5324 Miglia (8568 km)
mercoledì, agosto 23, 2006
23 agosto: Las Vegas, Nevada
Oggi... Las Vegas!!! Luci... colori... sfarzo... casino... slot-machine... turisti... Venezia e New York... mega hotel... spettacoli...
Ma andiamo con ordine :-)
In mattinata decidiamo di trattarci bene dato che la sera prima abbiamo avuto poca fortuna andando a mangiare da KFC e ordinando della carne piccantissima! Così stamattina facciamo il brach, una bella colazione sostanziosa in un ristorantino tipico americano; da lì partiano per inoltrarci nel deserto del Nevada, direzione Las Vegas.
La temperatura inizia a salire decisamente e arriviamo a Las Vegas verso mezzogiorno; non abbiamo nemmeno la scocciatura di dover cercare un posto per la notte perchè su consiglio della coppia di italiani trovati qualche sera prima andiamo diretti al motel Villa Roma dove abbiamo anche una piacevole sorpresa: non sarà un mega hotel di lusso ma l'abbiamo pagato solo 42 $! Incredibile... abbiamo trovato in questa città il motel più economico di tutto il viaggio!
Nonostante il caldo decidiamo di fare un giro per la Strip, la via centrale degli hotel e dei casinò. Non c'è molta gente in giro, a parte nei casinò dove la gente che gioca non manca mai. Abbiamo provato anche noi a puntare qualche dollaro ma ci siamo fatti scoraggiare quasi subito vedendo che non si riusciva proprio a vincere.
In un casinò Martina è anche stata avvicinata da un tipo della security perchè pensava non avesse compiuto i 21 anni, ha persino voluto vedere i documenti... che figure!!!
In serata siamo rientrati in motel, ci siamo riposati un attimo e siamo ripartiti per vedere Las Vegas di notte: è incredibile... proprio come la descrivono con luci e insegne luminose dappertutto. Per non parlare poi della confusione e della gente in giro per le strade.
Gli hotel sono molto particolari, tutti a tema e con uno spettacolo ripetuto ogni ora. Il più bello sono le fontane d'acqua davanti al Bellagio (l'hotel svaligiato nel film Ocean's Eleven); ma ci sono anche gli spettacoli sul vascello dei pirati e l'eruzione di un vulcano sui giardini del Mirage.
Lungo la Strip si possono vedere uno di fronte all'altro i grattaceli di New York, il campanile di San Marco con il ponte di Rialto e i gondolieri, la sfinge, la Torre Eiffel, le palme del Sahara, un vascello dei pirati...
Distanza totale percorsa: 5290 Miglia (9474 km)

i giardini e le cascate del Mirage

un hotel con una parete disegnata nelle finestre

campanile di San Marco e ponte di Rialto a Las Vegas

gondole all'Hotel Venice

l'insegna più vecchia di Las Vegas è quella dell'Hotel Stardust

l'entrata di una stazione: ci sono luci e insegne anche qui

che macchina prendo stasera? :-)

gente al casinò

Hotel New York, il più bello da vedere

la Statua della Libertà a sinistra e la Torre Eiffel in fondo

lo spettacolo d'acqua del Bellagio

l'eruzione del vulcano al Mirage
Ma andiamo con ordine :-)
In mattinata decidiamo di trattarci bene dato che la sera prima abbiamo avuto poca fortuna andando a mangiare da KFC e ordinando della carne piccantissima! Così stamattina facciamo il brach, una bella colazione sostanziosa in un ristorantino tipico americano; da lì partiano per inoltrarci nel deserto del Nevada, direzione Las Vegas.
La temperatura inizia a salire decisamente e arriviamo a Las Vegas verso mezzogiorno; non abbiamo nemmeno la scocciatura di dover cercare un posto per la notte perchè su consiglio della coppia di italiani trovati qualche sera prima andiamo diretti al motel Villa Roma dove abbiamo anche una piacevole sorpresa: non sarà un mega hotel di lusso ma l'abbiamo pagato solo 42 $! Incredibile... abbiamo trovato in questa città il motel più economico di tutto il viaggio!
Nonostante il caldo decidiamo di fare un giro per la Strip, la via centrale degli hotel e dei casinò. Non c'è molta gente in giro, a parte nei casinò dove la gente che gioca non manca mai. Abbiamo provato anche noi a puntare qualche dollaro ma ci siamo fatti scoraggiare quasi subito vedendo che non si riusciva proprio a vincere.
In un casinò Martina è anche stata avvicinata da un tipo della security perchè pensava non avesse compiuto i 21 anni, ha persino voluto vedere i documenti... che figure!!!
In serata siamo rientrati in motel, ci siamo riposati un attimo e siamo ripartiti per vedere Las Vegas di notte: è incredibile... proprio come la descrivono con luci e insegne luminose dappertutto. Per non parlare poi della confusione e della gente in giro per le strade.
Gli hotel sono molto particolari, tutti a tema e con uno spettacolo ripetuto ogni ora. Il più bello sono le fontane d'acqua davanti al Bellagio (l'hotel svaligiato nel film Ocean's Eleven); ma ci sono anche gli spettacoli sul vascello dei pirati e l'eruzione di un vulcano sui giardini del Mirage.
Lungo la Strip si possono vedere uno di fronte all'altro i grattaceli di New York, il campanile di San Marco con il ponte di Rialto e i gondolieri, la sfinge, la Torre Eiffel, le palme del Sahara, un vascello dei pirati...
Distanza totale percorsa: 5290 Miglia (9474 km)

i giardini e le cascate del Mirage

un hotel con una parete disegnata nelle finestre

campanile di San Marco e ponte di Rialto a Las Vegas

gondole all'Hotel Venice

l'insegna più vecchia di Las Vegas è quella dell'Hotel Stardust

l'entrata di una stazione: ci sono luci e insegne anche qui

che macchina prendo stasera? :-)

gente al casinò

Hotel New York, il più bello da vedere

la Statua della Libertà a sinistra e la Torre Eiffel in fondo

lo spettacolo d'acqua del Bellagio

l'eruzione del vulcano al Mirage
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